Tra le idee per avviare un franchising di successo, possiamo prendere in considerazione anche il settore della bigiotteria.
Gli accessori e i gioielli sono parte integrante della moda attuale: per questo la bigiotteria può rientrare tra le attività in franchising più remunerative, permettendo incassi molto importanti.
Questo tipo di accessori sono richiesti sia dagli uomini che dalle donne e comprendono una grande varietà di prodotti, come anelli, orecchini, bracciali e collane realizzati con materie più o meno economiche.
Il mercato è molto vasto e le possibilità sono davvero interessanti, anche perché per aprire un franchising di bigiotteria non occorrono neanche investimenti troppo elevati.
Continua a leggere l’articolo per scoprire di più sul settore della bigiotteria.
Avere successo con un negozio di bigiotteria
Per avere successo con un negozio di bigiotteria è necessario prima di tutto, come in ogni attività, lo spirito di intraprendenza del titolare e degli eventuali dipendenti.
Tra i fattori di successo di un negozio in questo settore c’è il tipo di merce offerta, sia in termini di qualità che in termini di gusto.
Bigiotteria non significa prodotti scadenti a pochissimo prezzo, anzi, i negozi di bigiotteria che hanno più successo sono quelli che offrono merce di qualità mantenendo un buon rapporto qualità prezzo.
Questo non significa che i clienti si aspettano prezzi stracciati, anche per questo motivo un franchising di bigiotteria potrebbe rivelarsi molto profittevole.
Non sono quindi necessarie conoscenze specifiche di costruzione degli accessori, piuttosto è importante una conoscenza di base sulle tipologie di prodotti e sulle loro caratteristiche.
La posizione e l’allestimento del negozio influiscono molto sul successo del negozio: è sufficiente un locale di 30-40 mq (a meno che l’azienda madre non richieda dimensioni precise). L’importante è che ogni vetrina e ogni prodotto siano mostrati con le luci adatte e al meglio del suo utilizzo.
Per esempio, un accessorio la cui la caratteristica principale è quella di riflettere la luce in modo inusuale, deve essere illuminato in modo da mostrare questa sua particolarità.
Infine, l’ultimo fattore che si può citare per far sì che il franchising di bigiotteria abbia successo è la promozione e il marketing che si decide di attuare.
Per negozi di accessori in cui è importante che i clienti entrino a provare i prodotti si può utilizzare il local marketing, rivolgendo le campagne pubblicitarie a un pubblico i cui gusti siano in linea con i nostri prodotti.
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Cosa serve per aprire un negozio di bigiotteria
Per aprire un negozio in franchising di bigiotteria ci sono pochi e semplici step che non richiedono specifici studi o conoscenze approfondite.
L’iter per iniziare l’attività si divide in:
- ricerca del marchio di franchising a cui ci si vuole affiliare
- apertura partita IVA
- iscrizione al registro delle imprese presso uno degli uffici locali
- apertura presso gli istituti pubblici come INPS e INAIL
- invio della dichiarazione di inizio attività
A ciò si aggiunge la richiesta e ottenimento dell’autorizzazione a esporre l’insegna, e l’eventuale pagamento SIAE o diritti d’autore la diffusione di immagini coperte dal copyright.
Per iniziare l’attività del negozio in franchising, in linea generale, basta affidarsi all’azienda principale ed eventualmente richiedere un consulente che assista il nuovo affiliato in tutte le attività precedenti all’apertura del negozio.
Non è raro che le aziende mettano a disposizione queste figure consulenziali per assicurarsi anche che il proprio marchio rimanga sempre fedele alla direzione aziendale generale.
Per approfondire: Quali sono i migliori franchising di successo: dai più famosi al mondo a quelli a costo zero
Quanto costa aprire un negozio di bigiotteria
In linea generale, avviare un franchising di bigiotteria richiede un investimento minimo di circa 10.000 euro. Questo parlando di una soluzione “chiavi in mano” che comprende: formazione, rifornimenti di merce, consulenze e allestimento del negozio.
Tuttavia, I costi per l’avviare l’attività di bigiotteria in franchising possono variare molto in base alle decisioni del titolare.
Le spese dell’affitto o acquisto del locale (compreso di bollette, altre utenze, arredo ed eventuali dipendenti) dipendono dalle dimensioni, dalla posizione del locale e dalle eventuali richieste dell’azienda principale.
Anche i costi di marketing e pubblicità seguono lo stesso principio.
In definitiva, il budget per aprire un negozio di bigiotteria può arrivare anche a 25.000- 30.000 euro.
Per approfondire: Aprire un’attività in franchising con 10.000 euro