Le analisi e le statistiche sulla popolazione italiana rilevano un aumento importante della vita media delle persone, questo significa che in Italia ci sono molti più anziani di alcuni anni fa.
La naturale conseguenza è che ci sia, da parte della popolazione anziana e delle famiglie, una maggiore richiesta di servizi di assistenza sia per periodi di tempo ridotti (come una degenza a seguito di un intervento) sia per periodi più prolungati e continuativi nel tempo per la normale amministrazione della quotidianità.
Chiunque abbia deciso di aprire un’attività in franchising , può tenere in considerazione il mercato dell’assistenza agli anziani per un’attività in forte crescita e molto redditizia.
Scopriamo meglio se l’assistenza agli anziani rientra tra i franchising che funzionano:
- quali sono i servizi che si possono offrire in un’attività di assistenza agli anziani in franchising,
- quali sono i requisiti minimi per procedere con l’apertura,
- l’iter burocratico da seguire,
- i costi per iniziare l’attività.
Assistenza agli anziani: di cosa si occupa e quali servizi offre
L’attività di assistenza degli anziani può offrire una grande quantità di servizi anche molto diversi tra loro.
Vogliamo distaccarci dalla credenza che i servizi di assistenza anziani si circoscrivano solo alle collaboratrici domestiche, conosciute anche come badanti.
I servizi di assistenza possono riguardare una sfera molto più ampia e possono coinvolgere molte figure professionali con conoscenze e competenze differenti, di cui anche le collaboratrici domestiche fanno parte.
Ci si può occupare, ad esempio, di periodi particolarmente delicati della vita della persona, come una degenza a seguito di un intervento chirurgico.
Per questa situazione si possono coinvolgere figure che riguardano il settore medico (come infermieri e OSS) che potranno prendersi cura della persona allettata.
In questo caso specifico, il servizio può anche non essere rivolto esclusivamente agli anziani, ma a tutte le persone allettate in modo temporaneo o permanente che hanno bisogno di assistenza.
Diversamente, l’assistenza agli anziani può verificarsi semplicemente offrendo:
- servizi di aiuto;
- compagnia alla persona sola;
- accompagnamento a visite mediche;
- accompagnamento per fare degli esami;
- svolgere commissioni di ordinaria amministrazione.
Contemporaneamente si possono mettere in lista anche i servizi di pulizia della casa.
Le possibilità di business per un franchising di assistenza agli anziani sono davvero variegate.
I requisiti per aprire un’agenzia di servizi agli anziani
In base al tipo di attività che si intende aprire per il franchising di assistenza alle persone e al franchisor a cui ci si appoggia, possono essere richiesti requisiti differenti.
Nella più semplice delle ipotesi, se si sceglie di aprire un franchising di assistenza agli anziani e assumere il ruolo di intermediario, non sarà richiesto nessun requisito specifico perché l’attività si baserà soltanto sull’incontro tra le figure professionali necessarie al servizio richiesto e i clienti che richiedono assistenza.
Se invece si vuole svolgere in prima persona l’attività di assistenza, non ci sono requisiti obbligatori ma potrebbe essere importante partecipare a un corso di OSA (operatore socio assistenziale) o altri corsi specifici proposti dai franchisor o dagli enti pubblici.
Spesso sono direttamente le aziende franchisor che propongono corsi di formazione e di aggiornamento per i propri franchesee.
Ogni franchisor può però richiedere requisiti specifici di studio per potersi affiliare.
Indipendentemente dai requisiti tecnici, è molto utile sviluppare le skills di empatia, gentilezza e pazienza per far funzionare l’attività, visto che si incontreranno clienti che si trovano in una situazione di difficoltà più o meno grave.
Se ti interessa approfondire l’argomento sul Franchisor e Franchisee, leggi questo articolo: Franchisor e Franchise, chi sono e di cosa si occupano
Iter burocratico
Per aprire il franchising per l’assistenza agli anziani si può seguire un iter burocratico davvero breve.
Se l’attività sarà svolta in libera professione, basterà aprire una partita IVA, se l’attività invece si svolgerà in un ufficio accessibile al pubblico, allora l’iter si sviluppa in tre fasi:
- affittare o acquistare lo spazio per l’ufficio;
- registrare l’attività presso la Camera di Commercio locale:
- inviare la comunicazione di inizio attività nel comune in cui si apre l’ufficio.
Per agevolare l’apertura dell’attività degli affiliati, i franchisor spesso offrono assistenza nelle fasi burocratiche o di consulenza per la strategia di apertura del franchising e per la ricerca dello spazio aperto al pubblico.
Quanto costa
I costi per un franchising di assistenza agli anziani sono molto variabili, poiché oltre alla fee d’ingresso per il franchising vero e proprio dipendono dal tipo di servizi che si vogliono offrire.
Se l’idea è quella di offrire servizi di trasporto sarà necessario acquistare una vettura, se si vuole mettere a disposizione un ufficio aperto al pubblico ci saranno da considerare le utenze, l’affitto e gli arredi.
Infine se si ha l’intenzione di offrire servizi di compagnia con la sola partita IVA, il costo è ridotto solo alla fee d’ingresso, che può variare tra i 4.000€ e i 15.000€ in base al franchisor a cui ci si affilia.
Abbiamo esaminato tutte le informazioni più rilevanti per l’apertura di un franchising di assistenza agli anziani sul mercato attuale.
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